Sono dottore in Economia, giovane imprenditore e videomaker. Mi ritengo un appassionato di molte cose: dalla fisica quantistica all'astronomia, dalla filosofia alla biologia. Ho dei sogni molto ambiziosi e pian piano sto lavorando per raggiungerli, il teatro è uno tra questi. Mi ritengo una "piovra sociale", mi piace conoscere nuove persone e magari proporre di realizzare qualche progetto assieme. Sono un videomaker e quando ho del tempo libero mi metto a girare qualche video stupido da caricare nel mio canale. Essendo molto impegnato, molte volte mi trovo in situazione di stress, e quello che mi aiuta ad uscire dalla mia realtà quotidiana è la recitazione.
Perchè il teatro?
Sono sempre stato un ragazzo "onomatopeico", mi piaceva sin da piccolo recitare sceneggiate, anche quando mi sbucciavo un ginocchio. Con il tempo ho capito che recitare era un qualcosa di fisiologico che facevo. Ho deciso pertanto di approfondire questa caratteristica di me, prima con laboratori teatrali, poi con la Compagnia Ruzzante. Quando recito io sto bene, sento di farmi del bene, ma soprattutto entro molto di più in contatto con me stesso. Mi piace divertire persone o spaventarle e quando vivo il momento dello spettacolo, e vedo la luce del riflettore puntata su di me, sento come un nuovo me che nasce. Queste sensazioni assieme al vivere l'ambiente comunitario di una compagnia teatrale mi portano tutt'oggi a dire sì al teatro. Ecco perché il teatro.