antigone

Ripercorrendo le vicende storiche dell’Antigone sofoclea, lo spettacolo riflette attorno all’espressione individuale della libertà.
L’opposizione, tra la norma pubblica e quella privata, tra quella sacra e quella profana, tra i dettami delle passioni individuali e quelli della morale collettiva. Attraverso la storia, vedremo come la follia di Antigone, nonostante i secoli, contenga ancora un nucleo attuale, legato all’individualizzazione, all’isolamento, all’indifferenza.
Lo spettacolo verrà articolato su due scenari distinti, il primo storico, fedele alla messa in scena greca con toghe e testo integrale; il secondo contemporaneo, ambientato in una clinica psichiatrica, con dottori e malati, mostrando come in realtà l’Antigone “originale” sia il frutto dell’allucinazione di una malata. Questa infatti, per poter significare e giustificare la sua condizione di internata, elabora un delirio dove si pone come Antigone, oppressa da una città le cui leggi non si sposano con la sua natura più profonda.
-
Regia di Leonardo Cantergiani
Tratto da Sofocle, adattamento di Leonardo Cantergiani
Prossimi eventi
Interpretato da:
Giuliana di Panfilo Antigone
Lavinia Rosso Ismene
Francesca Pinton Euridice
Christian Ambrosini Creonte
Matteo Tretti Corifeo
Luca Fracasso Emone
Mattia Faustini Pena
Francesco Pancotti Panico
Luca Braggion Tiresia
-
Musiche:
Primo Violoncello Annamaria Moro
Secondo violoncello Claudia Mezzalira
-
Costumi:
Michelle Fontanesi
Anna Pavan
-
Trucco:
Clara Sartini
Ilaria Pratali
-
Light design:
Davide Passanisi